Gli occhiali da sole polarizzati sono particolarmente utili per gli sport all’aperto grazie alla loro capacità di ridurre l’abbagliamento e migliorare la visibilità , soprattutto in condizioni di luce intensa. Questi occhiali sono dotati di lenti che filtrano la luce polarizzata, eliminando i riflessi indesiderati da superfici come l’acqua, la neve o la strada, e offrendo una visione più chiara e confortevole.
Sono ideali per sport come il ciclismo, la pesca, il windsurfing e lo sci, dove la riduzione dell’abbagliamento può significativamente migliorare le prestazioni e la sicurezza.
Tuttavia, non tutti gli sport beneficiano degli occhiali da sole polarizzati. Attività che richiedono una percezione precisa della profondità , come il tennis o il basket, potrebbero risultare meno favorevoli all’uso di queste lenti, dato che la polarizzazione può alterare la percezione della profondità . Inoltre, per gli sport notturni o in condizioni di scarsa illuminazione, le lenti polarizzate possono ridurre ulteriormente la visibilità , rendendo preferibili occhiali non polarizzati o specifici occhiali sportivi.
Per chi pratica sport all’aperto, è fondamentale scegliere occhiali da sole che offrano una protezione completa dai raggi UV, riduzione dei riflessi, e che siano ergonomici e resistenti agli urti. Il materiale delle lenti, spesso policarbonato, deve essere robusto per resistere a eventuali collisioni o cadute. Alcuni marchi offrono modelli specifici per sport, con caratteristiche come montature leggere, design aerodinamico e sistemi di aggancio antiscivolo per garantire che gli occhiali rimangano saldi durante l’attività fisica.
In conclusione, gli occhiali da sole polarizzati sono una scelta eccellente per molti sport all’aperto, offrendo benefici significativi in termini di riduzione dell’abbagliamento e miglioramento della visibilità . Tuttavia, è importante considerare il tipo di sport praticato e le condizioni di illuminazione per scegliere il tipo di occhiali più adatto alle proprie esigenze.
 Principali benefici degli occhiali da sole polarizzati
- Riduzione dell’abbagliamento: Le lenti polarizzate eliminano i riflessi indesiderati da superfici come l’acqua, la neve, l’asfalto, e altre superfici riflettenti, migliorando così la visibilità e riducendo l’affaticamento degli occhi .
- Protezione dai raggi UVA e UVB: Come gli occhiali da sole tradizionali, quelli polarizzati proteggono gli occhi dai dannosi raggi ultravioletti, prevenendo potenziali danni alla vista .
- Aumento del comfort visivo: Eliminando il riverbero, gli occhiali polarizzati riducono l’affaticamento degli occhi, garantendo un maggiore benessere visivo durante l’esercizio fisico .
- Miglioramento delle prestazioni visive: Controllando la luce riflessa, questi occhiali aumentano il contrasto e la definizione delle immagini, offrendo una visione più nitida e confortevole, specialmente in ambienti molto luminosi .
Questi vantaggi sono particolarmente evidenti in sport come la pesca, il ciclismo, lo sci, e gli sport acquatici, dove la riduzione dell’abbagliamento e il miglioramento della visibilità possono portare a prestazioni superiori e maggiore sicurezza . Tuttavia, è importante notare che ci sono alcune eccezioni; per esempio, sport che richiedono una percezione precisa della profondità , come il tennis o il basket, potrebbero non beneficiare delle lenti polarizzate, poiché queste possono alterare tale percezione .
Gli occhiali da sole polarizzati sono particolarmente indicati in situazioni specifiche dove la riduzione dell’abbagliamento e il miglioramento della visibilità sono cruciali. Ecco alcune circostanze in cui l’utilizzo di occhiali da sole polarizzati risulta essere più vantaggioso rispetto ad altri tipi di occhiali da sole:
- Guida: Durante la guida, sia essa auto, moto o bicicletta, gli occhiali polarizzati aiutano a ridurre l’abbagliamento causato dai riflessi sulla strada, migliorando così la sicurezza e la concentrazione .
- Attività all’aperto: Per chi pratica sport o attività ricreative all’aria aperta, come escursioni, ciclismo, pesca, windsurfing, e sport invernali come lo sci, gli occhiali polarizzati offrono una visione più chiara e confortevole, eliminando i riflessi da superfici come neve, acqua, sabbia e asfalto .
- Situazioni di alta luminosità : In ambienti con intensa luminosità , come spiagge, altipiani o regioni polari, dove la luce può essere particolarmente abbacinante, gli occhiali polarizzati proteggono gli occhi dall’eccessiva esposizione alla luce e migliorano la visibilità .
Alcune situazioni in cui gli occhiali da sole polarizzati potrebbero non essere la scelta migliore:
- Interazione con schermi LCD: Gli occhiali polarizzati possono interferire con la visualizzazione di schermi LCD, rendendo difficile la lettura di dispositivi come telefoni cellulari, GPS o computer. Questo perché gli schermi LCD emettono luce polarizzata, che può essere bloccata dalle lenti polarizzate, rendendo lo schermo invisibile o difficilmente leggibile .
- Visibilità di macchie d’olio o zone ghiacciate sulla strada: Durante la guida, gli occhiali polarizzati possono impedire di vedere macchie d’olio o zone ghiacciate sulla strada, poiché eliminano i riflessi che normalmente segnalano queste condizioni pericolose .
In sintesi, gli occhiali da sole polarizzati sono ideali per situazioni in cui la riduzione dell’abbagliamento e il miglioramento della visibilità sono essenziali, come la guida e le attività all’aperto in condizioni di alta luminosità . Tuttavia, devono essere usati con cautela quando si interagisce con schermi LCD o si desidera mantenere la sensibilità a determinati pericoli stradali.
Materiali degli occhiali polarizzati
Per costruire gli occhiali da sole polarizzati, i materiali migliori per le lenti sono il policarbonato, il CR39 (plastica), e il vetro, ognuno con le sue peculiarità :
- Policarbonato: È il materiale più leggero disponibile e offre una resistenza agli urti dieci volte superiore rispetto alla plastica o al vetro. Questo lo rende ideale per gli sport all’aperto e le attività che comportano un alto rischio di urto. Il policarbonato fornisce anche una protezione totale dai raggi UV, rendendolo una scelta sicura per la salute degli occhi .
- CR39 (Plastica): Questo materiale è più sottile, più economico e più leggero rispetto al vetro, pur mantenendo ottime performance ottiche, anche per lenti fortemente graduate. Ha una buona resistenza ai graffi, il che lo rende una scelta popolare per gli occhiali da sole. Il CR39 è il materiale più utilizzato oggi per la produzione di occhiali da sole .
- Vetro: Offre la qualità visiva più elevata tra i materiali disponibili, ma è anche il più pesante e può scheggiarsi in caso di urti. Nonostante la sua eccellenza in termini di qualità ottica, il vetro non è la scelta migliore per attività che comportano un alto rischio di caduta o urto, come gli sport all’aperto .
È importante evitare le lenti in acrilico per gli occhiali da sole polarizzati, poiché sono meno durevoli, meno performanti a livello ottico e tendono a deformarsi se esposte al calore. L’acrilico è economico, ma non offre le stesse prestazioni o durabilità degli altri materiali menzionati .
Esistono opzioni innovative come gli occhiali da sole in legno, che combinano estetica e funzionalità , offrendo una montatura unica e naturale. Questi occhiali sono realizzati manualmente e possono includere lenti polarizzate per proteggere gli occhi dai raggi solari e ridurre l’abbagliamento .
Quindi, la scelta del materiale dipende dalle esigenze specifiche dell’utente, come la resistenza agli urti, la leggerezza, la protezione UV, e le preferenze personali riguardo l’estetica e la sostenibilità .
Differenze policarbonato e CR39
Le lenti in policarbonato e quelle in CR39 presentano differenze significative in termini di qualità visiva, resistenza all’impatto, e peso, che influenzano la scelta del materiale in base alle esigenze specifiche dell’utente.
Policarbonato
- Resistenza all’impatto: Il policarbonato è noto per la sua eccezionale resistenza agli impatti, rendendolo ideale per occhiali da vista per bambini, occhiali protettivi e sportivi .
- Peso: È più leggero rispetto alla plastica CR-39, contribuendo al comfort durante l’uso prolungato
- Numero di Abbe: Con un valore di 30, il policarbonato ha un numero di Abbe inferiore rispetto al CR-39, il che significa che può avere una minore qualità ottica in termini di dispersione cromatica, potenzialmente causando distorsioni colorate .
CR39
- Qualità ottica: La plastica CR-39 offre una qualità ottica eccellente, con un numero di Abbe di 58, che indica una minima dispersione cromatica e quindi una visione più nitida e senza distorsioni colorate .
- Costo: Generalmente, le lenti in CR-39 sono più economiche rispetto a quelle in policarbonato, rendendole una scelta popolare per chi cerca un equilibrio tra costo e qualità .
- Spessore: A parità di gradazione, le lenti in CR-39 tendono ad essere più spesse rispetto a quelle in policarbonato, il che può essere un inconveniente per chi cerca occhiali più sottili e leggeri .
il policarbonato è preferito per la sua resistenza all’impatto e leggerezza, facendolo diventare la scelta ideale per attività sportive o per occhiali destinati a bambini, il CR-39 è apprezzato per la sua eccellente qualità ottica e costo contenuto, rendendolo una scelta comune per occhiali da vista generali.
La decisione su quale materiale utilizzare dipenderà dalle priorità individuali dell’utente, come la necessità di protezione, il budget disponibile, e le preferenze personali riguardo al comfort e all’estetica.
Capiamo la dispersione cromatica
La dispersione cromatica nelle lenti si riferisce alla capacità di un materiale di disperdere la luce in vari colori quando questa attraversa la lente. Questo fenomeno è dovuto al fatto che differenti lunghezze d’onda di luce viaggiano a velocità diverse nel materiale della lente, causando una separazione dei colori. La dispersione cromatica è misurata tramite il numero di Abbe, che quantifica quanto un materiale disperderà la luce. Un numero di Abbe più alto indica una dispersione cromatica minore, e quindi una qualità visiva superiore con meno aberrazioni cromatiche, ovvero frange di colore ai bordi dell’immagine.
La dispersione cromatica è importante per la qualità visiva perché le aberrazioni cromatiche possono degradare l’immagine, rendendo i contorni meno definiti e introducendo colori indesiderati. Questo può influenzare negativamente la chiarezza e la nitidezza della visione, specialmente in condizioni di luce intensa o quando si osservano oggetti con contrasti di colore elevati.
Per mitigare la dispersione cromatica e migliorare la qualità visiva, i progettisti di lenti utilizzano varie tecniche, come:
- Doppietti acromatici: Combinando lenti di materiali diversi con proprietà di dispersione opposte, si può annullare l’effetto delle aberrazioni cromatiche.
- Lenti apocromatiche: Queste lenti correggono la dispersione per i tre colori primari (rosso, verde e blu), offrendo una correzione ancora più efficace rispetto ai doppietti acromatici.
- Superfici asferiche: Modificando la forma delle lenti da sferica ad asferica, si può compensare la dispersione, migliorando ulteriormente la qualità dell’immagine.
Ottimizzare la dispersione cromatica è cruciale in molteplici applicazioni, dalla fotografia alla microscopia, fino alle telecomunicazioni, dove la dispersione può influenzare la qualità delle immagini e la velocità di trasmissione dei dati. In ogni contesto, il controllo della dispersione permette di ottenere prestazioni ottimali, garantendo immagini nitide e colori accurati .